Oltre 2000 metri quadrati di spazio commerciale. Una presenza di appassionati stimata tra le 80 e le 120mila unità all’anno. Questo è il Dolomiti Water Park: anzi, sarebbe dovuto essere. Perché, dopo quattro anni, l’iter si è arenato. E in maniera forse definitiva. Il parco acquatico rischia di non vedere mai la luce nel territorio longaronese. A confermarlo è l’imprenditore lombardo Mario Confalonieri, titolare della ditta Cdr srl e «mente» dell’ambizioso progetto.