Un punto molto inquinato lotta agli scarichi abusivi

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Degli undici punti monitorati sulla costa, solo uno risulta oltre i limiti di legge. Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva in mare.
È questa in sintesi una fotografia dai tratti positivi scattata lungo le coste del Veneto da un team di tecnici e volontari di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane. A parlarne, nel corso di una conferenza stampa tenuta stamane nel municipio di Loreo (Rovigo), alla quale hanno partecipato Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto, Luca Marchesi, direttore generale di Arpa Veneto, Moreno Gasparini, presidente del Parco regionale veneto Delta del Po, Cristiano Corazzari, assessore al Territorio, cultura e sicurezza della Regione Veneto e Nunzio Cirino Groccia, amministratore di Legambiente onlus. Per la prima volta quest’anno la campagna ambientalista non segue il classico itinerario coast to coast a bordo dell’imbarcazione, che si prende una piccola pausa nel rispetto delle restrizioni per il distanziamento fisico imposte dalla pandemia. Il viaggio ideale lungo la Penisola vive infatti di una formula inedita, ma che ugualmente punta a non abbassare la guardia sulla qualità delle acque e sugli abusi che minacciano le coste italiane. La 34esima edizione di Goletta Verde vede come partner principali CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Partner sostenitore è invece Ricrea, Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio. La campagna 2020 è inoltre realizzata con il contributo di Fastweb. Media partner è la Nuova Ecologia. Non è un caso che la conferenza stampa si sia tenuta a Loreo, nel Parco regionale veneto Delta del Po. A pochi km, infatti, è ospitata la Goletta Catholica, imbarcazione ufficiale della Goletta Verde dal 1993 al 2006 in via di donazione da Legambiente all’ente in virtù del protocollo d’intesa “A scuola di mare e biodiversità su Goletta Verde”, sottoscritto nel settembre scorso da Parco, Regione Veneto, Ministero dell’Ambiente, Legambiente, con la fondamentale presenza e supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.