L’Altopiano fa bene a corpo e spirito

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Svegliarsi alle 5, mungere una vacca, fare una super colazione con il latte fresco e infine vedere nascere l’Asiago dop, assaporandolo dopo con del buon pane appena sfornato su un prato in alta quota. “Alba in malga” è l’esperienza che offre Malga Larici di Sotto, gestita dalla famiglia Frigo Stöff, che si trova a 1.600 metri in località Larici sull’Altopiano di Asiago, per ritemprare corpo e spirito dopo lo stress dei lunghi mesi di lockdown. Da domenica 19 luglio, con replay il 2 agosto, il 13 settembre e sabato 22 agosto e 5 settembre, si potranno passare delle giornate in malga in completa sicurezza, all’aria aperta, per provare l’emozione dei profumi di montagna e delle attività tramandate dagli antichi malgari. “Abbiamo pensato molto prima di proporre la nostra Alba in Malga, visto è un’esperienza organizzata in gruppo”, spiegano Lorella Frigo e Sara Strazzabosco, mamma e figlia che gestiscono la malga, seguita da Confagricoltura Vicenza, insieme ai familiari Roberto Frigo e Alessandro Strazzabosco -. Dopo molti pensieri, per rendere quest’estate un po’ più normale, abbiamo deciso di organizzare l’evento. Riprendere dopo questi mesi di lockdown non è stato facile. L’impegno per la sanificazione è stato importante e abbiamo perso dei posti a sedere nei locali interni. Però abbiamo deciso di metterci in gioco ugualmente e di proporre anche delle iniziative peer far tornare la gente sulle nostre montagne. Le malghe dell’Altopiano dei Sette Comuni costituiscono il patrimonio più importante dell’intero arco alpino in termini di numero e di estensione e, in accordo con le antiche Regole, sono ancora un patrimonio della comunità”. La famiglia Frigo Stöff è alla terza generazione di malgari, che ha iniziato l’attività di alpeggio con il nonno di Sara. “Abbiamo tanti clienti da Vicenza a Padova, ci conoscono da tempo e d’estate vengono sempre a trovarci – spiega Sara -. Temevano che non si potesse riprendere: avere la cantina piena di formaggi e soppresse è stato un pensiero, perché sono prodotti artigianali e quindi facilmente deperibili. Però ora ci auguriamo che l’emergenza finisca e si possa lavorare con serenità fino alla fine di settembre, quando faremo ritorno a Canove”. Per le Albe in malga bisogna prenotare al 347 1836825 o scrivere a info@asiagoguide.com. Al momento della prenotazione verranno spiegate tutte le norme da rispettare vista l’emergenza Covid e come verrà organizzare la mattinata per evitare assembramenti.