Nasce la rete dei Cammini Veneti

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La Regione del Veneto ha istituito il Registro della Rete dei Cammini Veneti. Lo ha fatto con una delibera, approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore al turismo Federico Caner, che individua le modalità e i termini per l’iscrizione, l’aggiornamento e la pubblicizzazione di itinerari da percorrere a piedi, attraverso località e siti di interesse storico, culturale, religioso, naturalistico, paesaggistico, enogastronomico.
Il Registro della Rete dei Cammini Veneti e diviso in quattro sezioni: itinerari culturali riconosciuti da parte del Consiglio d’Europa; cammini interregionali riconosciuti dal Ministero competente in materia di beni e attività culturali e di turismo; cammini individuati a seguito di intese con altre Regioni o accordi con enti locali; cammini locali di interesse regionale. Per quanto riguarda le prime due sezioni, tra gli itinerari culturali del Consiglio d’Europa che attraversano il Veneto c’è, ad esempio, il Cammino di San Martino di Tours, mentre nell’Atlante dei Cammini d’Italia riconosciuti dal MIBACT, quelli interregionali che interessano la nostra Regione sono la Via Claudia Augusta, la Via Romea Germanica, il Cammino di Sant’Antonio e la Romea Strata.