Telemedicina, un servizio potenziato

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Con una delibera approvata su proposta dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, la Giunta regionale ha dato indicazione alle Ulss di utilizzare la telemedicina nell’erogazione dei servizi sanitari, da subito ovunque possibile, incaricando al contempo Azienda Zero di redigere un documento di definizione degli standard di servizio propri delle prestazioni di telemedicina e di sviluppare, realizzare e monitorare un vasto e articolato Progetto Specifico.
“E’ una nuova possibilità conosciuta e apprezzata durante questa esperienza di contrasto al coronavirus – sottolinea la Lanzarin – già messa in atto all’Istituto Oncologico Veneto per le viste di controllo e il follow up, e in Azienda Ospedaliera di Padova”. Con il provvedimento di oggi, la Giunta regionale, autorizzando le Ullss a erogare da subito i servizi possibili in telemedicina, ha anche disposto che le tariffe delle prestazioni erogate a distanza sulla base del Nomenclatore Tariffario Regionale rimangano invariate e che siano identificate con l’aggiunta alla descrizione delle prestazioni dell’opzione “eseguibile in Telemedicina”.