Per la morte della Solfatara tutto rinviato

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Slitta al 2021 l’attesa sentenza del processo per la strage della Solfatara che vede alla sbarra il legale rappresentante, altri cinque soci e la “Vulcano Solfatara srl”, la società che gestiva il noto sito naturalistico di Pozzuoli dove il 12 settembre 2017 i coniugi veneziani di Meolo Massimiliano Carrer e Tiziana Zaramella e il loro figlioletto Lorenzo, durante una visita, persero tragicamente la vita: il ragazzino, avvicinatosi alla zona della fangaia, che era aperta al pubblico, per scattare una foto, precipitò in seguito all’apertura di una voragine sotto i suoi piedi, che inghiottì uno dopo l’altro, stordendoli con i gas del sottosuolo, anche il papà e la mamma, precipitatisi a ruota nel vano tentativo di salvare il ragazzo.Sopravvisse solo il figlioletto più piccolo dei Carrer, che ha assistito impotente al dramma e oggi vive con la zia. I familiari delle vittime sono assistiti da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini.
Rinviata al 9 dicembre l’udienza di oggi in Tribunale a Napoli per la prosecuzione delle arringhe difensive: l’11 gennaio toccherà alle repliche dei Pubblici Ministeri.