Monte Grappa, riserva della biosfera

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Il Veneto entra ufficialmente nella rete internazionale delle Riserve della Biosfera MAB Unesco, con il sito del Monte Grappa. Un traguardo importante per una Regione che vanta nove siti inseriti nella prestigiosa lista del Patrimonio Unesco e che oggi conquista un altro importante riconoscimento internazionale. Il Monte Grappa è la seconda area MAB del Veneto dopo il Delta del Po, titolo condiviso con la Regione dell’Emilia Romagna.
“Si tratta di un’altra grande soddisfazione per il Veneto – commenta l’assessore regionale al Turismo e all’Agricoltura –; da oggi, infatti, il Monte Grappa entra nella prestigiosa lista delle Riserve Unesco. Un’occasione straordinaria per la nostra terra, che allunga così la lista dei suoi titoli e riconoscimenti e si presenta al mondo intero con un biglietto da visita importantissimo, soprattutto in chiave turistica”.
“Questo riconoscimento, rispetto agli altri titoli Unesco, si contraddistingue anche per il valore della sostenibilità che veicola – riferisce l’assessore presente alla cerimonia che si è tenuta alla Fornace di Asolo e dove ha assistito al collegamento con il Consiglio internazionale di coordinamento MAB in diretta dalla Nigeria -. Ma al di là dei titoli va sottolineato il valore intrinseco di questo sito, che esprime il rapporto equilibrato tra uomo e ambiente, attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche legate allo sviluppo sostenibile”.
“Il merito di questo risultato è, dunque, frutto del lavoro di squadra e di un territorio unito – conclude l’assessore regionale –. I sindaci, in questa partita, dovranno continuare ad essere dei mediatori tra due diverse realtà: l’ecosistema ambientale e il mondo agricolo, per favorire e costruire relazioni solide tra questi due mondi nel pieno coinvolgimento delle comunità locali. Il mondo delle istituzioni deve favorire questi legami perché, non dimentichiamoci infatti che siamo la prima regione italiana per Pil agricolo e produzione”.