Il miglior panettone veneto aiuta i Salesiani in Etiopia

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Nata qualche anno fa, su iniziativa del medico oculista Daniele Gaudioso, per valorizzare le eccellenze gastronomiche del territorio, la manifestazione devolve tramite la Onlus padovana “Amici di Adamitullo” lʼintero ricavato ai Padri Salesiani che operano in Etiopia. L’edizione 2022 di Panetthon ha visto in gara 27 concorrenti, in rappresentanza di tutte sette le province del Veneto. Pasticcerie, ristoranti, panifici ed altre attività commerciali che realizzano panettoni tradizionali dalla scadenza molto ravvicinata perché privi dell’emulsionante E471 o di altre tipologie di additivi e conservanti. Anche quest’anno, i panettoni in gara sono stati giudicati – rigorosamente alla cieca – da esperti del settore e giornalisti enogastronomici. Tra questi anche Dario Loison, Anna Maria Pellegrino, Angelo Sabbadin, Renato Malaman, Federico Menetto e Paolo Brinis. A presiedere la giuria, Jordi Roca, quarantaquattrenne pastry chef catalano del ristorante tri-stellato El Celler de Can Roca di Girona. La selezione dei finalisti si è svolta a Padova nelle sale del Ristorante Radici di Andrea Valentinetti, mentre la premiazione dei vincitori è avvenuta all’Ex Foro di Prato della Valle. Il podio ha visto al primo posto pasticceria Milady di Marghera (Venezia), al secondo posto Infermentum di Stallavena (Verona), al terzo posto Antichi sapori di Isola della Scala (Verona).