Ad Antiquaria si sono fatti veri affari

0
562

Conclusa con generale soddisfazione dei partecipanti la 37^ Antiquaria Padova, mostra-mercato di alto livello che quest’anno è stata un’edizione sperimentale, durata 10 giorni anziché 9 e svoltasi nei primi quattro in concomitanza con ArtePadova, sempre organizzata dalla società padovana Nef- Nord Est Fair che organizza anche Modena 7.8.NOVECENTO, ArteGenova, ArteBari, ArtParmaFair, ArteVicenza, Fiera Contemporanea Forlì.
“Il pubblico è intervenuto, ma soprattutto sono arrivati collezionisti interessati, specie da Lombardia, Toscana, Marche oltre che dal Nordest – spiega l’organizzatore Nicola Rossi – dal momento che Antiquaria Padova è la principale esposizione del comparto presente nel bacino e si conferma come importante punto d’incontro per il mercato dell’arte antica. Collezionisti che hanno dato soddisfazione agli 80 antiquari presenti, comperando quadri e mobili soprattutto del ‘700 e ‘800, ma anche oggetti di alta epoca e pure qualche pezzo molto significativo”.
Tra gli interessati compratori, sabato, c’è stato anche Vittorio Sgarbi che si è aggirato tra gli stand illuminando con una torcia tascabile le tele che gli parevano più importanti, soffermandosi anche su tappeti antichi, mobili e gioielli.
Il valore degli espositori arrivati da Veneto, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Campania, Marche, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Puglia, Lazio e anche da Gran Bretagna, Svezia e San Marino, è riassumibile in alcuni dei marchi presenti: Tornabuoni Arte Antica di Firenze, Karma Pearls Ltd di Londra, Galleria Arte Cesaro di Padova, Prior Alto Antiquariato di Asolo, Matheus Arte antica di Vicenza, Antichità Camellini di Modena, Studiolo Fine Art di Milano, Antichità G.N. di Luciano Guagenti di Milano, Galleria 900 di Reggio Emilia, Umbria Sud di Emo Antinori Petrini da Perugia, Odisseus- Svezia. In questa edizione che ha visto la partecipazione anche di consulenti d’antiquariato e di restauro, si sono tenute quattro conferenze: Padova Urbs picta con l’intervento di Andrea Colasio assessore alla Cultura del Comune di Padova; Caravaggio e l’eredità veneta, relatori prof. Luciano Treggiari, dott.ssa Meri Spinelli, a cura di Benarte; Guida all’acquisto del Settecento veneziano tra emoli, imitatori e copisti, relatrice la storica dell’arte Federica Spadotto; e Dentro il mobile con la lente di ingrandimento, relatore Raffaele D’Agostino – restauratore di materiali lignei e docente di restauro supporti lignei presso ENAIP Veneto Centro di Restauro Andrea Mantegna – Piazzola sul Brenta.
Sperimentale è stato anche il biglietto unico per Antiquaria Padova e ArtePadova e l’abbinamento con i Musei Civici di Padova che ha assegnato il biglietto ridotto ai visitatori delle tre esposizioni. L’organizzazione ha inoltre predisposto un Servizio tamponi nei gazebo accanto agli accessi. La mostra è stata patrocinata da Comune e Provincia di Padova, sponsor Banca Mediolanum.