«Avremo un gruppo di agenti specializzato – spiega il comandante della polizia locale Maurizio Tondato -, si turneranno per garantire cinque o sei giorni di controlli nelle zone della città che riteniamo più delicate. Si partirà da maggio». La figura del vigile in bicicletta cambia e si evolve. Dalla bici da passeggio in città, ormai abbondantemente superata, cavalcata da vigili in giacca e cravatta, si è passati alle sportivissime e molto leggere mountain bike in grado di andare ovunque. E i vigili si sono adeguati: per l’occasione avranno un caschetto, una divisa decisamente più sportiva e un cinturone più moderno dove trasportare tutto l’equipaggiamento necessario, pistola, manette e tablet compresi. «Queste pattuglie – continua Tondato – si concentreranno soprattutto nella sorveglianza di parchi e giardini cittadini e della Restera. Sono le zone dove i cittadini amano andare con la bella stagione e dove quindi è necessario avere un occhio particolarmente vigile e attento». L’esigenza di un servizio del genere è emersa da tempo.
