La Regione Veneto ha scelto i progetti delle Ater di Padova, Vicenza e Treviso per assegnare i 16 milioni di euro portati in dote dal Programma integrato di edilizia residenziale sociale. Un programma a regìa Cipe, finanziato con 250 milioni di euro dai ministeri delle Infrastrutture e del Tesoro, che mira a riqualificare città e quartieri degradati, ridurre il consumo di suolo, migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza sismica del patrimonio immobiliare. Nell’orientare la destinazione della quota veneta (che vale appunto 16 milioni), la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’edilizia pubblica residenziale Manuela Lanzarin, ha inteso privilegiare Comuni e Aziende a forte domanda di case popolari, con progetti di riqualificazione abitativa già definiti e cofinanziabili, e che in passato avessero beneficiato di minori risorse pubbliche rispetto ad altri. Il combinato disposto dei diversi requisiti del bando ha individuato tre interventi, del valore complessivo di 21 milioni di euro, nelle tre città di Padova, Vicenza e Treviso. A Padova la riqualificazione urbanistica delle dieci palazzine Ater comprese tra via Palestro, via Tosello, via Magenta e via Varese,;a Vicenza la nuova costruzione di 45 alloggi e di uno spazio collettivo in via Bartolomeo da Breganze,; a Treviso la riqualificazione delle 12 palazzine Ater tra via Feltrina e via Castagnole.