Sanpaolo ridisegna il Veneto

0
628

Intesa Sanpaolo vara una nuova ed importante riorganizzazione della Divisione Banca dei Territori, guidata da Stefano Barrese, creando quattro nuove direzioni regionali al fine di supportare l’economia reale in una fase complessa e per potenziare ulteriormente l’offerta di servizio in tutte le aree del Paese. La nuova organizzazione territoriale sarà operativa a partire dal 12 aprile, giorno della fusione per incorporazione di UBI Banca in Intesa Sanpaolo, secondo le linee già annunciate dal Consigliere Delegato Carlo Messina.
La redistribuzione territoriale delle direzioni regionali – che passano da otto a dodici – conferma l’efficacia del modello di servizio della Divisione Banca dei Territori, attenta da sempre all’ascolto delle istanze locali, e valorizza anche le professionalità provenienti da UBI e ora parte integrante del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Tra le principali novità, la nascita di quattro nuove direzioni regionali con un rafforzamento complessivo della capacità di servire le comunità in cui la banca opera. Vengono inoltre riorganizzate alcune direzioni esistenti, nel segno comune del potenziamento delle iniziative a favore dei principali asset del Gruppo bancario: clienti, territori e persone.
Le quattro nuove direzioni regionali – Lombardia Nord; Lombardia Sud; Piemonte Sud e Liguria; Basilicata, Puglia e Molise – verranno rispettivamente localizzate a Bergamo, Brescia, Cuneo e Bari, aree in cui la presenza di Intesa Sanpaolo si rafforza particolarmente in virtù dell’acquisizione di UBI. Le dodici direzioni regionali saranno guidate da otto manager di Intesa Sanpaolo e quattro di provenienza UBI.
A dimostrazione della politica di attenzione all’equità di genere da tempo perseguita dal Gruppo, alla guida di due direzioni regionali sono state designate Cristina Balbo e Francesca Nieddu che guiderà Veneto Est e Friuli Venezia Giulia con sede a Venezia mentre Roberto Gabrielli andrà al vertice di Veneto Ovest e Trentino Alto Adige con sede a Padova.
Grazie ad un processo di integrazione che sta progredendo in maniera spedita ed efficace, la Banca dei Territori avvierà già in questi giorni tutti i passaggi formali ed organizzativi, così da rendere operativo il nuovo assetto della Divisione a partire dal 12 aprile. La nuova configurazione della rete vedrà complessivamente oltre 5000 tra filiali e punti operativi sull’intero territorio nazionale.