SALVATO IN EXTREMIS DALLA MORTE LA CASA ERA PIENA DI MONOSSIDO

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È fuori pericolo in un letto dell’ospedale di Vicenza l’80enne Giorgio Basso che lunedì è stato strappato in extremis dalla morte da monossido di carbonio nella sua casa di via Fusinato 8. Come riporta il Giornale di Vicenza a salvare la vita al pensionato è stato il figlio Mirco che dopo avere pranzato assieme era uscito per impegni personali per fare ritorno alle 15.30. Mirco Basso ha trovato la tavola stranamente ancora apparecchiata e il padre addormento sul divano: dopo avere cercato di svegliarlo, senza riuscirci, ha chiamato il 118,spiegando la situazione. I sanitari del Suem sono giunti con l’apparecchio di rilevazione del monossido di carbonio che è entrato subito in funzione, probabilmente per il cattivo funzionamento di una stufa a gas presente nel soggiorno. Compreso lo stato di avvelenamento Giorgio Basso è stato trasportato al San Bortolo dove è entrato due volte nella camera iperbarica. Con tale trattamento l’80enne si è ripreso. Al momento presenta ancora difficoltà respiratorie ed è ricoverato in terapia intensiva. Se Mirco Basso fosse rientrato un’ora più tardi adesso probabilmente piangerebbe il padre morto.

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