ROTTAMATE PIU’ DI 1.500 MULTE

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I trevigiani “rottamano” Equitalia: sono 1.632 i contribuenti (persone fisiche o aziende) che al 12 gennaio avevano accettato la rinegoziazione dei loro debiti tributari con Equitalia, di fatto una sorta di mini “condono” voluto dal governo Renzi per pagare l’importo residuo del proprio debito (sia questo una banale multa, o omessi versamenti Irpef, Imu o Tari) senza interessi di mora e sanzioni aggiuntive. Un numero cresciuto di oltre il 54% su scala regionale nei primi giorni dell’anno, da quando cioè la norma è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, mettendo al riparo da sorprese gli operatori del settore. Il provvedimento, così com’è, sembra piacere alle associazioni dei consumatori, mentre i rappresentanti delle categorie artigianali, come Cna, sono più critici perché preferirebbero che i debiti fossero spalmati su un numero maggiore di rate.  In media, il risparmio è di circa il 35% rispetto al totale della cartella esattoriale, e a partecipare sono stati soprattutto i privati (pagamento di multe e omessi versamenti Imu le vertenze più ricorrenti). Le aziende sono un po’ più in difficoltà.In ogni caso la possibilità offerta dal governo ha ingolosito molti, tanto che c’è chi, come Adi­consum, dal 27 gennaio in ogni provincia veneta inaugurerà uno sportello specifico (gratuito) per le negoziazioni tra il contribuente ed Equitalia.

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