Programma di interventi per orfani e famiglie fragili

0
396

Nuove modalità quest’anno per gli interventi regionali a sostegno delle famiglie fragili del Veneto. Anticipando quanto previsto dalla nuova legge regionale a sostegno della famiglia in vigore da quest’anno e la prossima istituzione del ‘quoziente familiare’, la Giunta regionale del Veneto ha affidato ai 21 Ambiti Territoriali Sociali (le ex Ulss), d’intesa con i Comuni, la gestione degli interventi economici per le famiglie numerose, i genitori separati o divorziati, gli orfani, i nuclei in difficoltà economica.
Il programma di interventi, che vale 4.180.000 di euro per il 2020, si rivolge in particolare
-ai genitori soli, separati o divorziati offrendo un contributo di mille euro per il canone di affitto o per far fronte a servizi educativi e scolastici e a bisogni primari; ai nuclei familiari con figli orfani di uno o entrambi i genitori, con contributi di mille euro per ogni figlio in minore età; alle famiglie numerose con quattro o più figli e a quelle con parti trigemellari, con contributi di 125 euro a figlio per le famiglie numerose, e di 900 euro per le famiglie con tre gemelli (fino al compimento del 18° anno di età), alle famiglie in difficoltà economica con contributi di 75 euro per ogni figlio iscritto ad associazioni ed enti di promozione sportiva. Potranno presentare domanda ai propri comuni di residenza i nuclei familiari con Isee fino a 20 mila euro e che siano residenti in Veneto. I sostegni economici saranno cumulabili: ad esempio, una madre vedova, con quattro figli minori e con un’abitazione in affitto, potrà accedere al sostegno regionale per tutte e tre le linee di intervento. L’eventuale presenza nel nucleo familiare di portatori di handicap o di malati cronici e la residenza in Veneto da almeno due anni costituiranno criteri di priorità nell’assegnazione dei contributi. Il punteggio raddoppierà (da 5 a 10 punti) se i richiedenti risiedono in Veneto da più di dieci anni. Particolari requisiti di priorità (15 punti) saranno riconosciuti, inoltre, agli orfani di vittime di femminicidi e agli orfani con disabilità.