Pet therapy per curare i piccoli pazienti

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di dati.camera.it

La Giunta Regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin, ha disposto un finanziamento a favore dell’Azienda Ospedale Università di Padova per un progetto sperimentale di Pet Therapy in ambito oncoematologico pediatrico. Con 36 mila euro, infatti, la Regione sosterrà un innovativo programma di umanizzazione delle cure a favore dei piccoli pazienti, basato su interventi assistiti con il cane e realizzato in collaborazione con la Fondazione Città della Speranza e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
“Il progetto ha come scopo il miglioramento del benessere dei giovani pazienti oncologici impegnati in percorsi terapeutici – sottolinea l’assessore Lanzarin -. L’interazione tra animale e paziente, infatti, è finalizzata al recupero dell’autostima e delle capacità relazionali oltre alla riacquisizione delle abilità psicologiche e motorie eventualmente modificate durante il decorso della malattia. Un percorso che verrà attentamente valutato. Gli esperti fondano il lavoro su alcuni studi che sostengono come l’intervento assistito con i cani possa essere in grado di influenzare positivamente lo stato emotivo del bambino oncologico con ricadute indirette anche sul lavoro dei sanitari e sulla percezione dei familiari”.
“L’impiego degli animali nell’assistenza e nella cura in ambito pediatrico si è comunque sempre confermato positivo, anche negli ambienti ospedalieri ad elevata complessità – aggiunge l’assessore alla Sanità. La Regione è da oltre 20 anni che contribuisce alla creazione e diffusione degli interventi di assistenza con animali, erogati grazie a professionisti specificatamente formati. Il progetto è una tappa importante nell’umanizzazione delle cure”