PER L’EMERGENZA SICCITA’ LA REGIONE E’ ATTIVA DA MESI

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“L’aspetto più allarmante nella vicenda siccità sono le dichiarazioni della consigliera Guarda, in quanto rilasciate da chi svolge un ruolo di responsabilità all’interno di un’istituzione come il Consiglio Regionale e dovrebbero, pertanto, essere calibrate, documentate e basate sulla realtà dei fatti, degli atti e delle norme esistenti. Ma così non è”.Lo afferma l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin, rispondendo alla consigliera di minoranza, Cristina Guarda, intervenuta attraverso la stampa sull’emergenza siccità. “Innanzitutto – continua l’assessore – se Guarda si fosse informata presso Arpav, avrebbe scoperto che non è vero, come lei afferma, che la situazione attuale è la più grave degli ultimi 20 anni. Un conto è farsi interprete di una diffusa preoccupazione, un altro è creare allarmismi evocando disastrosi scenari di guerra tra operatori, non fornendo così alcun contributo alla soluzione del problema, anzi, tentando di acuirlo. Se a questo poi si aggiunge quel suo modo confuso e approssimativo di chiamare in causa la Giunta Zaia, allora si capisce quanto siano opportunistiche, intempestive e speculative le sue dichiarazioni”.  “Le sollecitazioni del consigliere Guarda giungono pigre e in grave ritardo – aggiunge Bottacin –. E’ così attenta al problema da non accorgersi che da mesi la questione siccità è all’attenzione mia, del collega all’agricoltura, Giuseppe Pan e di tutti i soggetti pubblici e privati interessati, da noi coinvolti in decine di incontri svoltisi anche nei giorni scorsi: prefetture, mondo agricolo e produttivo, protezione civile, difesa del suolo, Arpav, enti gestori, Consorzi di bonifica, vigili del fuoco, Ulss, Comuni, Regioni e Province contermini”. “Per la cronaca – conclude Bottacin –, la prossima riunione sulla questione a cui parteciperò, sarà mercoledì prossimo a Milano con i colleghi di Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna”.

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