Marmolada, un’estate in alta quota

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Il fascino delle Dolomiti, il valore della storia, l’autenticità della natura e delle tradizioni. Il territorio della Marmolada, la vetta più alta della catena dolomitica con i suoi 3.343 m di quota, si fa custode di un grande patrimonio naturale e storico che ritorna accessibile a tutti dal 4 luglio grazie all’apertura estiva della funivia Marmolada – Move To The Top nel rispetto delle normative vigenti in termini di sicurezza. Un panorama spettacolare fa da cornice a escursioni, lezioni di yoga e aperitivi al tramonto svelando panorami inediti, ma anche testimonianze della Grande Guerra che narrano la storia attraverso i concetti di umanità e resilienza.
Conosciuta come la Regina delle Dolomiti, la Marmolada rappresenta un luogo di interesse culturale e geologico, che concede una prospettiva normalmente riservata ad aquile e alpinisti e invita a sognare spazi infiniti. Senza limiti, perché priva di barriere architettoniche, è accessibile a chiunque attraverso lo storico impianto funiviario Marmolada – Move To The Top che da Malga Ciapèla (1.450 m) conduce a Punta Rocca (3.265 m) passando per le stazioni intermedie di Banc d’Antermoja (solo cambio cabina) e Serauta (3.000 m). Numerose le attrazioni che d’estate consentono di vivere un’esperienza in quota, anche a portata di app, grazie al nuovo sistema digitale Geochip, una guida interattiva che dal proprio smartphone permette di scoprire la storia unica ed emozionante della Marmolada. A Punta Rocca, la celebre terrazza panoramica offre una vista a 360° sulle principali vette dolomitiche e non, alla scoperta della loro storia geologica, e due ascensori conducono direttamente al ghiacciaio. Da qui è possibile visitare la Grotta della Madonna.