L’Università valorizza Conegliano

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La nuova edizione dei Contamination Lab proposti dall’Università di Verona ha visto studentesse e studenti lavorare per la valorizzazione della città di Conegliano e delle colline di produzione del Prosecco di Valdobbiadene, patrimonio dell’Unesco. I progetti degli universitari, risultati entrambi vincitori ex equo, sono stati presentati lunedì 30 gennaio, nella sala Barbieri di Palazzo Giuliari, alla presenza di Diego Begalli, referente del rettore al Trasferimento della conoscenza e ai rapporti con il territorio e project manager di CLab, e di Fabio Chies, sindaco di Conegliano. La nuova edizione del CLab di ateneo ha coinvolto sei studentesse e studenti, divisi in due gruppi, che lo scorso novembre hanno esplorato e conosciuto Conegliano, le sue associazioni e attività con l’obiettivo di promuoverla come centro turistico e di piacere. Obiettivo del progetto la creazione di una nuova brand identity per il Comune veneto attraverso due specifiche sfide: “The big one”, l’ideazione di un grande evento e “Build a distinctive and exclusive brand identity”. Le attività per universitarie e universitari hanno previsto momenti di contaminazione con il mondo delle imprese attraverso attività di problem solving, lavoro di gruppo, integrazione di conoscenze, ma anche analisi di mercato, gestione di innovazioni e apprendimento di competenze relazionali e comunicative volte a progetti di valorizzazione della città.
I progetti

Il “Team Palette” è composto dalle studentesse Anna Veronesi, Sara Faustini, Sara Speranza. Partendo dall’identificazione degli elementi distintivi di Conegliano, le studentesse hanno deciso di caratterizzare la nuova identità della città attraverso la valorizzazione delle sue diverse sfaccettature. Questo grazie all’ideazione di un logo costituito dalla lettera C di diverse tonalità di colore che può essere definita come uno “scrigno contenitore” capace di dare valore alle eccellenze del luogo e dar vita a significati diversi (C sta per Conegliano, ma anche per colori, colline, ecc.).
Del “Team degli Artisti Binari” fanno parte Vanessa Piotto, Alessandro Luca Cremasco, Valentina Mericio. Per delineare la brand identity del Comune di Conegliano, il team è partito dalla necessità di rendere questo territorio una meta da far conoscere a un numero sempre più elevato di turisti e famiglie, amanti soprattutto delle attività dinamiche e all’aperto.
“Continua attraverso il Contamination Lab la collaborazione tra l’università di Verona e gli enti del territorio. In questa edizione le studentesse e gli studenti del nostro ateneo hanno proposto idee innovative per rafforzare l’immagine e l’identità della città di Conegliano, anche in interconnessione con la valorizzazione delle colline del Prosecco di Conegliano – Valdobbiadene, patrimonio dell’Unesco’’, ha affermato il rettore Pier Francesco Nocini.