Latteria Soligo, fatturato a 81 milioni

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Sale a 81,8 milioni di euro il fatturato 2021 di Latteria Soligo con una crescita dell’8,5%, frutto non solo di una grande avvedutezza manageriale ma anche di una costante ricerca del miglioramento del proprio prodotto, del lancio di nuove referenze apprezzate ovunque, dalla crema caffè alla cioccolata e alle confezioni da fonti rinnovabili. Nonostante i gravi problemi che assillano il mondo lattiero-caseario (dall’aumento delle fonti energetiche alla crescita del prezzo del mais, grano e soia necessari per l’alimentazione degli animali, Latteria Soligo ha aumentato la presenza nell’Horeca, settore ripartito quasi ai livelli prepandemia, ha predisposto l’allargamento ai mercati toscani, laziali e piemontesi e all’estero è sbarcata addirittura a Dubai. “I primi 4 mesi dell’anno confermano la tenuta dei consumi”, dice Lorenzo Brugnera, presidente dell’azienda di Farra di Soligo, che oltre a 5 stabilimenti produttivi può contare anche su 17 negozi propri, “per cui tutto dovrebbe andare bene anche se c’è sempre lo spettro della carenza di latte. Gli allevatori stanno sfoltendo il numero delle loro mucche. Non conviene tenere in vita un animale che sforna solo venti litri di latte al giorno. Si guadagna di più mandandolo al macello. Gli aumenti energetici e delle materie prime ci preoccupano. I nostri 170 soci si trovano in difficoltà davanti a tanto rincaro ma, uniti, riusciamo ad ottenere risultati ancora decisamente buoni”.
Alla Soligo è partito il progetto per il lancio di uno sgroppino di latte e liquirizia e, da tempo, si è tornati a produrre anche in latte in bottiglia di vetro, a breve scadenza, come quello di un tempo anche se la stragrande maggioranza della clientela si affida alla lunga conservazione.