INVITATI A SPOGLIARSI E POI RICATTATI NELLA RETE DEL PORNO

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Contattati, adescati e poi ricattati. Con uno di loro che prima di presentare la denuncia ha inoltrato due pagamenti diversi per complessivi 200 euro. Ieri in Questura a Vicenza si sono presentati due giovani vicentini, entrambi di 32 anni, finiti nella rete delle videochat erotiche, per presentato denuncia per tentata truffa. Il primo ha conosciuto nella chat di incontri “Lovoo” un’avvenente ragazza, che ha scritto di chiamarsi Adeline Cappellutto. Dopo una conoscenza iniziale i due sono passati al collegamento video tramite Skype: qui Adeline, senza perdere tempo, ha iniziato a spogliarsi, restando completamente senza veli. Anche il vicentino ha iniziato a spogliarsi e dopo qualche minuto è scattato il ricatto: la ragazza dopo averlo registrato e avergli fatto vedere la registrazione, ha chiesto il pagamento di denaro altrimenti avrebbe inviato a tutti i suoi contatti facebook le immagini compromettenti. A quel punto il 32enne ha chiuso la connessione, per poi decidere di presentare denuncia. All’altro vicentino è andata peggio. Anche in questo caso l’incontro è avvenuto tramite la chat “Lovoo”, dove la ragazza si è presentata come Daniela Trappolomo. E alla fine il giovane è caduto “in trappola” visto che dopo essersi spogliato si è masturbato. Il ricatto con relativo rischio di esser visto da parenti ed amici l’ha convinto a pagare tramite Western Union, la cifra di 100 euro, inviati in Costa d’Avorio. Dopo qualche ora è arrivata una seconda richiesta di altri 100 euro, che ha nuovamente pagato, prima di recarsi in Questura.

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