Innovazione, 4 accordi da 40 milioni

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La giunta regionale ha approvato le delibere che formalizzano quattro nuovi accordi di programma con aziende venete per il finanziamento agevolato di rilevanti progetti di innovazione aziendale.
“Anche oggi abbiamo dato il via libera a iniziative di innovazione aziendale che valgono oltre 40 milioni di euro – sottolinea l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia – sono progetti molto importanti. Le aziende potranno accedere ai finanziamenti previsti dal Fondo Crescita Sostenibile, che prevede un contributo da parte del MISE e un finanziamento agevolato da parte della Regione che farà leva su Veneto Sviluppo”.
Il primo schema di accordo per l’innovazione riguarda il sostegno del progetto denominato “Dispositivo Medico di Stimolazione Biofisica per la Rigenerazione della Cartilagine Articolare” attuato da una partnership composta da IGEA S.p.A. (capofila) e i partner Sinesy S.r.l. (con sede a Oderzo in provincia di Treviso), Università degli Studi di Ferrara, Istituto Ortopedico Galeazzi S.p.A., Istituto Ortopedico Rizzoli IRCCS.
Il secondo progetto denominato “Innovazione del processo produttivo del sito di Marghera di Fincantieri S.p.A.”. L’iniziativa sarà realizzata nell’ unità produttiva della Fincantieri S.p.A. sita in Marghera (VE). La società intende procedere con una completa riprogettazione del processo produttivo delle navi da crociera attraverso la sperimentazione di tecnologie innovative per la lavorazione e l’assemblaggio di semilavorati in acciaio e la realizzazione di componenti modulari prefabbricati. L’iniziativa prevede inoltre di modificare processi e programmi di supply chain e una revisione delle infrastrutture telematiche e di interconnessione dei sistemi di cantieri Operatione Techology (OT), dei sistemi centrali di elaborazione dati e di sviluppo di impiantistica. La revisione dell’intero processo produttivo e l’introduzione di specifiche innovazioni oltre che mantenere la competitività a livello internazionale del sito di Marghera, darà la possibilità al proponente di rispondere alle attuali esigenze del mercato acquisendo e realizzando nuove commesse per navi di grandi dimensioni, di 140.000 tonnellate di stazza lorda.
Il terzo accordo al quale viene dato via libera riguarda il progetto denominato “Studio e sviluppo di Tecnologie avanzate per il SORting automaticO nei processi di produzione alimentare – TESORO” a cui partecipa, all’interno di una partnership, l’impresa Sipro S.r.l. di Verona.
Sipro è tra i leader italiani di mercato di costruttori di controlli numerici e ne produce circa 4000 all’anno. La società risulta in possesso di rilevanti competenze ed esperienza consolidata rispetto al settore tecnologico e, da tempo, ha scelto strategicamente di investire nell’ambito agroalimentare su cui si incardina il progetto. La proposta progettuale presentata, infatti, è finalizzata allo studio e sviluppo innovativo di tecnologie di manipolazione e di selezione per prodotti alimentari che utilizzino in modo sinergico le più avanzate tecniche di ripresa di immagini di automazione altamente sofisticate nel campo della visione iperspettrale (con l’utilizzo di telecamere 3D e di telecamere sensoristica iperspettrale) unitamente alle soluzioni algoritmiche con particolare riferimento all’Intelligenza Artificiale (deep learning, reti neurali, machine learning, etc). Tali sistemi faranno da “vista” per i robot di manipolazione ed i sistemi di selezione del materiale alimentare che dovrà essere posizionato e selezionato. La sfida del progetto sarà quindi quella di industrializzare ed inserire nelle soluzioni di automazione le tecnologie di manipolazione e di visione necessarie per gestire l’enorme variabilità della materia prima e di semilavorati.
Il quarto accordo approvato oggi in giunta è relativo al progetto “Sviluppo di una gamma di componenti ed apparecchi refrigerati per la moderna distribuzione alimentare a basso consumo energetico/ridotto impatto ambientale e verso l’agricoltura digitale (RENAD)” presentato da Epta S.p.A. di Limana (BL).