Indice della sportività, balzo di Vicenza

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di Descouens

C’è sempre la provincia di Trento al vertice della classifica dell’Indice di Sportività, indagine realizzata anche quest’anno da Pts per Il Sole 24 Ore nell’ambito del progetto della Qualità della vita. Giunta alla sua 17esima edizione, misura la diffusione e la qualità dei sistemi sportivi territoriali. In Veneto, è la città di Vicenza a farsi valere tra le prime 10 classificate.
I risultati verranno commentati in una diretta web sul sito del Sole 24 Ore, durante la quale interverranno il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi; il presidente del Coni, Giovanni Malagò; il presidente del Comitato italiano Paralimpico, Luca Pancalli, e l’executive vice president di Pts, Alberto Miglietta. Durante l’evento anche la testimonianza della campionessa Letizia Paternoster, oro mondiale 2021 in ciclismo su pista, nata e cresciuta in Trentino.
Anche quest’anno l’indice generale è l’esito di 32 indicatori. I dati presi in esame riguardano, ad esempio, la pratica sportiva, i risultati di squadre e singoli atleti e atlete (suddivisi per discipline), l’investimento in infrastrutture, l’offerta in tema di turismo sportivo e alcuni aspetti sociali come quelli legati allo sport femminile, allo sport paralimpico e a quello dei bambini. Una fotografia che punta a misurare l’impatto della sportività sul benessere della popolazione locale.
Tra le novità un nuovo indicatore sugli investimenti nello sport, inclusi i progetti finanziati con il Pnrr, che tra le prime dieci province classificate vede un terzetto di emiliano-romagnole (Ravenna, Rimini, Ferrara) e uno di toscane (Lucca, Firenze, Massa-Carrara).
Trento mantiene la maglia rosa grazie alla radicata rete di impianti, alle diffuse relazioni tra sport, economia e realtà sociale (primeggia in «Sport e società» che riunisce nove parametri), alle consolidate capacità organizzative (leader per attrattività di grandi eventi sportivi) e agli ottimi risultati dei suoi atleti (è seconda negli sport individuali).
Da notare i balzi di Vicenza al sesto posto, prima per società dilettantistiche nelle discipline a squadre.
Tornando sul podio, c’è Trieste sul secondo gradino e Cremona per la prima volta si piazza al terzo.
Dopodiché, Firenze seguita da Milano.
tra le regioni più grandi la Lombardia si conferma leader con sette presenze, distanziando nettamente Veneto ed Emilia Romagna (con due province ciascuna); una sola presenza per la Toscana e il Piemonte (Torino, al 15° posto). Il Lazio resta lontano dall’alta classifica, così come le principali regioni meridionali:
Si mantiene sempre elevato il differenziale tra i territori del Centro-Nord e quelli di Sud e Isole.