IEG, è a Vicenza la nuova normalità

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La “nuova normalità” si è celebrata a Vicenza dal 12 al 14 settembre grazie a VOICE, il format totalmente innovativo che IEG ha saputo ideare, realizzare e proporre al settore orafo gioielliero reduce da un lockdown che dalla scorsa edizione di Vicenzaoro January non aveva più avuto occasioni di incontro, confronto e business. 370 aziende, 100 autorevoli speaker, oltre 600 incontri di business matching organizzati da IEG – dei quali un terzo on line-, un fitto palinsesto di appuntamenti, tra seminari, conferenze e talk show, realizzati con tecnica cinematografica che hanno saputo emozionare il pubblico internazionale. Efficientissime “virtual buyers room” nelle quali si sono realizzati oltre 200 scambi commerciali e grande diffusione ai contenuti generati nei padiglioni che hanno avuto oltre 3 milioni e mezzo di visualizzazioni sui canali digital. Il format innovativo di perfetto equilibrio tra dimensione fisica e proposizione digitale di Voice ha riportato un respiro di energia nel settore evidenziando una voglia di “fare squadra” da parte di tutti: aziende e operatori. Hanno vinto la responsabilità e il coraggio di IEG che, forte della credibilità del primo operatore fieristico europeo per capacità di creare prodotti propri, ha saputo coinvolgere in meno di due mesi 370 aziende determinate a vincere la sfida della ripartenza grazie anche al protocollo di sicurezza #safebusiness by IEG. Voice è stato quindi l’evento che ha dato voce al settore e che ha permesso a tutta la community di riunirsi. Sono intervenuti durante i tre giorni di manifestazione i big del mondo orafo gioielliero da Jerome Favier, Vice President e CEO di Gruppo Damiani a Stephen Lussier, CEO di Forevermark at De Beers, dal Presidente del World Diamond Council Edward Asscher al Presidente Cibjo Gaetano Cavalieri e poi gli owner e CEO delle molte eccellenze della filiera italiana presenti a VOICE: Roberto Coin, Marilisa Cazzola e Diego Nardin (Fope), , Paolo Bettinardi (Better Silver) solo per citarne alcuni. E ancora Maddalena Capra, Head of Sustainability di Pomellato, Eleonora Rizzuto, Direttore Corporate Sustainability & Responsibility (CSR) Ethics & Compliance Officer di Bulgari e LVMH Italy, Isabella Traglio, Vicedirettore generale di Vhernier. Non mancano anche i protagonisti della comunicazione social come Laura Inghirami, fondatrice e direttore creativo di Donna Jewel, e Yianni Melas profondo conoscitore del mondo delle gemme, “l’Indiana Jones dei tempi moderni”.