Formazione dei dipendenti con fondi interprofessionali

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Permettono di recuperare una parte importante dei contributi versati per legge con gli stipendi, dando ai propri dipendenti gli strumenti per crescere in azienda con le competenze più richieste dal mercato. Sono i fondi interprofessionali, ossia lo strumento che consente a imprese e attività artigiane di avviare in azienda percorsi formativi di primo livello abbattendone i costi fino al 100 per cento.
Un’opportunità prevista dalla legge, anche se sfruttata ancora da pochissime imprese: secondo l’osservatorio CNA fino allo scorso anno in Veneto solo 3 attività su 10 hanno fatto ricorso a questa particolare iniziativa. I fondi funzionano a tutti gli effetti come “casse” che vengono alimentate mensilmente dalle stesse aziende con un contributo obbligatorio dello 0,3 per cento girato all’Inps attraverso il monte salari. Scegliendo di avviare un percorso formativo attraverso il proprio fondo l’azienda quindi può coprirne i costi anche interamente
«In questo momento stiamo lavorando moltissimo per fare informazione su questa opportunità – spiega Elisabetta Scala, responsabile Area Formazione CNA Veneto Ovest – perché le imprese che non la sfruttano in molti casi proprio non la conoscono. E perdono soldi a tutti gli effetti. Per un’azienda medio piccola parliamo indicativamente di circa 1000 euro in più versati ogni anno, che potrebbero tornare indietro con gli interessi per l’avvio di attività con effetto moltiplicatore sulle stesse potenzialità di allargare il proprio mercato».