Flormart l’evento green del futuro tra florovivaismo e verde urbano

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Il verde è il colore del futuro. Perché adottare una green vision aiuta a vivere meglio, riqualificare gli spazi urbani, ripensare alla sostenibilità del pianeta. Ed è proprio con lo sguardo aperto alle novità del terzo millennio che torna – dal 26 al 28 settembre – Flormart, il salone punto di riferimento internazionale per tutto quanto ruota attorno a florovivaismo, architettura del paesaggio e infrastrutture verdi. L’appuntamento, organizzato da Fiera di Padova nei padiglioni del quartiere fieristico della città del Santo, consolida il suo radicamento con la 70esima edizione. Un traguardo simbolico che vede Flormart proporre una doppia novità: da un lato un Future Village e un premio dedicati alle startup, e dall’altro Erbale Forum, un ricco calendario di incontri con focus sulle piante officinali. «Al centro della settantesima edizione di Flormart c’è una grande attenzione al verde come chiave per costruire un futuro più sostenibile – spiega Luca Veronesi, direttore generale di Fiera di Padova -. Uno dei temi che verranno discussi, con il fondamentale apporto di operatori ed esperti, è come proteggere e valorizzare la biodiversità, in ambito sia urbano sia extraurbano. Per tre giorni Padova, grazie a Flormart e alla collaborazione con istituzioni e associazioni di categoria, sarà punto di riferimento internazionale per il settore. Il cardine del successo di questa manifestazione è nel combinare l’eredità di una grande storia con la capacità di guardare agli sviluppi futuri». «Abbiamo voluto che la Fiera di Padova ritornasse ad essere totalmente pubblica, come proprietà e come gestione – sottolinea il sindaco di Padova Sergio Giordani – perché siamo convinti che sia un valore importante da preservare e rilanciare per l’economia non solo di Padova e della nostra Provincia ma di tutto il Paese. Flormart con il quale la Fiera riprenderà l’attività dopo la pausa estiva giunge quest’anno alla sua 70aedizione ed è punto di riferimento del settore florovivaistico a livello nazionale. Abbiamo un solido know how e una grande tradizione che adesso andremo a coniugare all’innovazione che in ogni settore merceologico è sempre più la chiave vincente per il futuro».

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