Sono stati espulsi Tre giovani kosovari, indagati a piede libero nell’ambito dell’operazione della Procura di Venezia in quanto sospettati di essere arruolandi della presunta cellula terroristica sgominata a Venezia, sono stati rispediti in patria e affidati alle autorità locali, dopo essere stati trasferiti al centro per rimpatri di Torino ed espulsi dalla frontiera dell’aeroporto di Caselle. Si tratta di Arxhend Bekaj e Idriz Haziraj, 21 anni e Mergim Gecaj, 22. In due risiedevano a Venezia, mentre Idriz Haziraj a Treviso. Con questo provvedimento, sale a 162 il numero delle espulsioni dall’Italia a carico di soggetti legati ad attività di estremismo religioso, di cui 30 solo nei primi 4 mesi del 2017.C’è un quarto indagato a piede libero per associazione terroristica, un ragazzo di 17 anni, ma per ragioni amministrative non è stato possibile procedere anche alla sua espulsione. Per lui, dunque, si preannuncia nei prossimi mesi un probabile processo, assieme ai tre connazionali maggiorenni e al minorenne, tutti residenti nel centro storico di Venezia, che da giovedì scorso si trovano detenuti in quanto ritenuti coinvolti nella presunta organizzazione con un ruolo di maggior rilievo. La difesa dei detenuti, rappresentata dagli avvocati Francesco Pelliccia e Patrizia Lionetti, è già al lavoro per cercare di smontare il quadro accusatorio raccolto da polizia e carabinieri, principalmente attraverso intercettazioni ambientali, ma anche grazie alla verifica di profili Facebook e Twitter degli indagati. Non sono stati rinvenuti né armi, né esplosivi a disposizione dei componenti della presunta cellula, e questo elemento sarà sicuramente valorizzato dai legali.
