Comuni brontoloni

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Il presidente di Anci Veneto, Mario Conte è stato a Roma per la conferenza delle Anci Regionali ed il Consiglio Nazionale di Anci nel corso delle quali ha portato all’attenzione dell’associazione dei Comuni le questioni venete come il superamento del turnover e il fondo di solidarietà dei Comuni: “si tratta di partite fondamentali per i nostri territori su cui abbiamo riscontrato uno spirito costruttivo e la volontà di collaborare per trovare una soluzione da parte del presidente Antonio Decaro che ringrazio”. Nel corso del suo intervento nel corso del Consiglio Nazionale che ha trovato anche l’adesione di altre Anci Regionali il sindaco Mario Conte ha spiegato che: “quando dico che i Comuni veneti sono virtuosi significa che non hanno spesso un euro in più di quello che potevano e non hanno assunto una persona in più di quello che dovevano. Per questo non possiamo essere danneggiati come sta succedendo sul fronte del turnover e dei fondi di solidarietà nazionale. I sindaci veneti non sono brontoloni o lamentosi chiedono solo equità. Non è polemica, ma una questione di dignità e di responsabilità”. Nello specifico per quel riguarda il superamento del turnover il presidente di Anci Veneto Mario Conte ha chiarito che: “la soluzione è vicinissima. Il criterio del decreto che ad oggi penalizza il Veneto perché non permette ai sindaci di assumere ma in alcuni casi li costringe a licenziare dovrebbe essere superato. Si tratta di un risultato importante perché quello del personale è uno snodo strategico per avere amministrazioni più efficienti e dare servizi migliori”. Nei bilanci dei Comuni veneti, a differenza di gran parte dei Comuni italiani, non figura ad esempio tra le entrate correnti la TARI, e naturalmente tra le spese correnti quelli del servizio di igiene urbana, così ottenendo un rapporto evidentemente iniquo per la determinazione della soglia della spesa del personale.Sul fondo di solidarietà comunale che vede 418 Comuni su 563 avere un saldo negativo rispetto all’anno 2019 per una riduzione complessiva di 7.782.958 il presidente Conte sottolinea come: “abbiamo trovato disponibilità da parte di Anci Nazionale a trovare una soluzione al taglio mascherato subito dai Comuni della nostra regione. Questo dovrebbe avvenire attraverso una distribuzione equa del 100 milioni. Le risorse che incrementano il fondo devono andare i sindaci del Veneto che sono state pesantemente danneggiati e che li costringono a tagliare servizi ai cittadini come lo scuolabus e le mense”. I prossimi giorni saranno decisivi.

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