COLPO DI SCENA: REQUISIZIONE ANNULLATA, ESCLUSI ALTRI ARRIVI

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08.06.2005 VENEZIA MESTRE, VIA HERMADA, CENTRO SERVIZI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA. CONFERENZA STAMAP DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO PIANO DEL TRAFFICO. NELLA FOTO ENRICO CATERINO, CAPO DI GABINETTO DELLA PREFETTURA DI VENEZIA. © EDOARDO LUPPARI/UNIONPRESS.

Il “Caso Ficarolo” si avvia verso la soluzione. A testimonianza che quando urla, catene, sceneggiati, costanti direttre televisive, lasciano spazio a una collaborazione tra chi vive sul territorio, le soluzioni arrivano eccome. La Prefettura, con il rappresentante del Governo in Polesine Enrico Caterino, ha deciso di revocare la requisizione dell’Hotel Lory, nel quale erano stati portati 15 richiedenti asilo da Cavanella Po. Ma non è l’unica novità di questa vicenda. La Prefettura ha anche escluso l’arrivo di altri profughi a Fi­carolo. I 15 che già ci sono, al ­momento, restano nell’hotel, se­­­­nza che però questo sia più re­­quisito, dal mo­mento che la pr­oprietà ha trovato un accordo con la cooperativa che ge­stisce l’accoglienza. Il che la­scia anche presagire che ci po­ssa essere un lieto fine per i qu­attro dipendenti del Lory che, in caso di perdurante re­quisizione, sarebbero finiti in mo­­bilità. Nel frattempo il sindaco di Ficarolo Fabiano Pigaiani si è messo al lavoro per trovare una collocazione alternativa ai 15 richiedenti asilo. In un lasso di tempo relativamente breve, insomma, tutte le tessere sono andate al loro posto. Se­mpre dalla Prefettura arriva la notizia che a Cavanella Po non arriveranno altri richiedenti asilo che innalzino la quota at­tuale, che sarà anzi alleggerita.

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