Cinque anni da Vaia

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A cinque anni dalla tragica tempesta Vaia a Marcesina, 50 bambini con i loro docenti del plesso di Enego hanno piantato le piantine che Legambiente Veneto aveva affidato ad ognuno di loro e che hanno accudito a casa in questi 12 mesi. Con l’aiuto dei volontari del Circolo locale Legambiente Altopiano sette Comuni, del tecnico forestale Marco Pellegrini, di Fitt e di Coldiretti Vicenza, hanno concluso l’impianto avviato il 4 novembre 2022 mentre a maggio è stata vissuta una giornata a scuola animata da Legambiente con interventi che hanno raccontato in modo semplificato il progetto, lo stato di salute dell’impianto e fornito ai ragazzi le istruzioni tecniche per il mantenimento delle piantine durante la stagione estiva per prepararsi alla messa a dimora in autunno.
Marcesina, la rinascita di una Piana. Dopo la tempesta Vaia, uno dei fenomeni atmosferici estremi più violenti degli ultimi anni, Legambiente grazie all’aiuto di molti partner privati e pubblici, ha realizzato nel 2022 il primo intervento di impianto e ricostituzione di 6 ettari e mezzo di bosco con la messa a dimora di 10.000 alberi. Intervento che ha dato il via a un master plan per il recupero di circa 800 ha di foresta, sollecitando gli Enti Locali e la Regione del Veneto all’approvazione di nuovi nuovi strumenti normativi che garantiscano il recupero dei pascoli e della foresta, valorizzando il sistema delle malghe di alpeggio.
Il masterplan Marcesina è stato segnalato da Legambiente a livello nazionale come buona pratica di gestione e programmazione forestale e per questo ha ricevuto questa estate in occasione della campagna Carovana delle Alpi, la “bandiera verde”, riconoscimento affidato al Comune di Enego per essersi attivato nel ripristino forestale dopo la tempesta Vaia, facendo convergere gli intenti e le collaborazioni tra diversi Enti, società e Associazioni all’interno di un masterplan generale di interventi per la ricostituzione di quasi 800 ettari di foreste.
Un lavoro di squadra, privo di barriere di schieramento politico, a cui sta contribuendo anche la Regione Veneto, attraverso il quale si vuole mettere a dimora più di 500 mila di piante nei prossimi anni, tra aree di protezione totale, boschi produttivi e zone da restituire al pascolo, per far crescere insieme al bosco del futuro anche la preziosa economia casearia delle malghe nella Piana di Marcesina, favorendo una frequentazione turistica sempre più consapevole, responsabile e sostenibile.
Il Masterplan Marcesina è uno dei cantieri della transizione ecologica che serve al Paese che Legambiente ha individuato e segnalato con la campagna nazionale.