Bisi, sono un fiore all’occhiello del Veneto

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Tutto pronto per Bisi in Festa, terza edizione della rassegna del gusto firmata Unpli Veneto che, dal 5 maggio al 9 giugno 2024, metterà in mostra uno tra i prodotti fiore all’occhiello del Veneto: i dolci e verdissimi bisi.
Sei gli eventi che, quest’anno, avranno luogo sul territorio regionale (mancherà dal calendario la Sagra dei Bisi di Lumignano, annullata per mancanza di prodotto) dando vita ad un ampio progetto di marketing territoriale che vede come punto focale la valorizzazione e la promozione di un prodotto di nicchia e di brevissima stagionalità che non viene valutato come meriterebbe.
Eppure, l’eccellenza dei Bisi del Veneto è confermata anche dal riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale) per il loro valore storico e culturale, dai Comuni di Baone (PD), Longare – Lumignano (VI), Peseggia – Scorzè (VE), Pozzolo – Villaga (VI), e per il marchio di qualità attestato dalla Camera di Commercio di Treviso per Borso del Grappa (TV).
Un lungo percorso di promozione in cui UNPLI Veneto ha potuto contare sulla collaborazione della Comunità dei Bisicoltori del Veneto, che porta avanti un lavoro importantissimo. Grazie a loro, e all’impegno dei volontari, si sono potuti aggregare territori e prodotti, creando una manifestazione unica nell’ambito regionale che si propone l’obiettivo di diventare, in breve tempo, uno degli appuntamenti di riferimento tra gli eventi enogastronomici del Veneto.
Una rassegna che intende mettersi al servizio del consumatore, valorizzando la cultura del sapore contro l’omologazione del gusto e dei consumi, tutelando le realtà e le eccellenze del Veneto.
Si parte il 5 maggio a Miane per proseguire poi il 17 e il 21 a Baone, in concomitanza dal 17 al 19 a Villaga, per arrivare al lungo ponte dal 17 al 20 e dal 24 al 27 maggio a Colognola ai Colli. A chiudere il cerchio ci pensa Scorzè dal 24 maggio al 3 giugno e infine dal 31 maggio al 2 giugno e dal 7 al 9 giugno, Pianiga.
Tante le specialità per i bisi del Veneto con una citazione particolare a quelli di Colognola. Conosciuti nel veronese con il nome di “Bisi” sono coltivati a Colognola ai Colli fin dall’antichità.
È una varietà che produce baccelli stretti e lunghi, al cui interno si trovano 8-9 grani. Anche in questo caso, la loro caratteristica principale è la dolcezza da attribuire, oltre che alla caratteristica varietale utilizzata, anche al clima di Colognola. La particolare esposizione geografica di Colognola, infatti, permette una ottimale esposizione verso sud e consente di avere temperature invernali più miti, al riparo dall’umidità e dalla nebbia della pianura sottostante.