Sarebbero saliti sul tetto dell’ex filatura Monti per scattare un selfie, ma si sono avvicinati troppo al cornicione pericolante, si è verificato un crollo, e una ragazza di 18 anni è caduta a terra precipitando da un’altezza di oltre 5 metri, rimediando fratture in tutto il corpo. Ha rischiato di trasformarsi in tragedia l’avventura domenicale del gruppetto di amici che ha varcato i cancelli dell’ex cotonificio di Guarda di Montebelluna, un reperto di archeologia industriale incastonato tra via Risorgimento e la ferrovia. Probabilmente affascinati dagli spazi abbandonati di quello che in tempo era il cuore pulsante della filatura e ritorcitura Monti, i giovani avevano scorrazzato fra gli edifici dello stabilimento, attraversando le stanze dove ancora si trovano vecchi macchinari e cartelli arrugginiti coperti dalla polvere e trasformati in piccole opere d’arte dal tempo. L’escursione non poteva che terminare con una foto di gruppo. Ed è per questo, stando a una prima ricostruzione dell’accaduto, che il gruppetto avrebbe trovato un varco per accedere al tetto di uno degli edifici. Non si erano resi conto del pericolo che stavano correndo. Arrivati in un punto in cui il panorama industriale alle spalle faceva da testimone alla bravata, i ragazzi si sarebbero avvicinati troppo al cornicione per scattare un selfie col telefonino. A quel punto il cemento sotto i piedi della 18enne, ha ceduto, e la giovane è precipitata giù dall’edificio, cadendo da un’altezza considerevole. in condizioni molto gravi: ha riportato un violento trauma cranico e facciale. I medici l’hanno quindi trasportata d’urgenza al Ca’ Foncello, dove si trova ricoverata in prognosi riservata.
