«780mila euro di finanziamenti andati in fumo perché è stata presentata la domanda per ristrutturare gli alloggi sfitti incentrata su 60 alloggi che sfitti non erano. Sembra una commedia dell’assurdo ed è una magra consolazione sapere che comunque l’Ater avrà a disposizione anche altre risorse, perché venire a conoscere che sono stati sprecati e persi centinaia di migliaia di euro destinati ad alleviare il problema dell’emergenza abitativa a Rovigo non può che fare rabbia». È quanto afferma il consigliere regionale del partito Democratico Graziano Azzalin a proposito dell’annullamento da parte di Palazzo Balbi del finanziamento concesso per il recupero delle abitazioni di via Baruchello a Rovigo. «L’assessore Manuela Lanzarin, che aveva annunciato in pompa magna il piano di recupero, sottolineando come nessun alloggio Erp debba rimanere inagibile e sfitto, deve fare chiarezza quanto prima, accertando le responsabilità. E lo stesso faccia l’amministrazione comunale». «Trovo grave che in un momento di crisi come questo risorse pubbliche non vengano utilizzate come dovrebbero – conclude Azzalin – così come che non si sappiano leggere neanche i requisiti necessari per partecipare ai bandi. È poco consolatoria, infine, la reazione del commissario straordinario dell’Ater che minimizza la scomparsa del finanziamento da 780mila euro, dicendo che arriveranno altri soldi. Come se gli saltasse uno stipendio e si rallegrasse perché comunque ha garantito quello del mese successivo».
