Safilo, si teme la chiusura a rischio 400 posti di lavoro

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Preoccupazione a Longarone per l’annuncio della chiusura dello stabilimento Safilo, la storica azienda che ha dato lavoro negli anni a tutto il territorio bellunese. Con la chiusura a rischio 400 posti di lavoro.
Per quanto riguarda i dati l’attenzione si era concentrata più sui risultati, nient’affatto deludenti, in crescita sul 2021 e sul periodo pre Covid: nel 2022 – si legge nel comunicato disponibile sul sito dell’azienda – le vendite nette preliminari di Safilo si sono attestate a 1076,7 milioni di euro, in crescita dell’11,1% a cambi correnti e del 4,2% a cambi costanti rispetto ai 969,6 milioni di euro registrati nel 2021. Nell’esercizio, le vendite organiche sono invece cresciute del 7,7% a cambi costanti, registrando un altro significativo miglioramento dopo quello del +10,5% messo a segno nel 2021 rispetto al 2019.
“Come presidente della IX Commissione, ma soprattutto come Sindaco di Calalzo di Cadore – paese di fondazione di Safilo -, non posso che garantire il massimo sostegno ad ogni possibile iniziativa che garantisca la tenuta occupazionale e produttiva dello stabilimento di Longarone. La tutela del lavoro è la priorità assoluta, così come la difesa di Safilo e della sua storia, che già una volta ha visto la chiusura dello stabilimento proprio di Calalzo. Ho la massima fiducia nell’assessore Elena Donazzan, a cui viene riconosciuta sensibilità e credibilità anche dalle parti sindacali, e nel tavolo di crisi che ha prontamente convocato; nel frattempo, ho personalmente già sentito il Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, tra l’altro anche lui proveniente da una città dove è presente una sede Safilo come Padova, e con l’amministratore delegato di Safilo Angelo Trocchia. Auspico quindi che quando prima venga fatta chiarezza sul quadro della situazione, così da poter mettere in campo tutte le azioni possibili per tutelare al tempo stesso l’occupazione e uno dei marchi di eccellenza dell’occhialeria Made in Italy che vede proprio nel Bellunese il suo distretto di riferimento”: così il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, presidente della IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare al Senato, sulla situazione dello stabilimento di Longarone di Safilo.