«Ragazzi state attenti, non giocate con la vostra vita». La tragica morte di Tommaso Corazza, il 18enne annegato venerdì notte durante una gita in pedalò sul lago di Revine, ha sconvolto tutto il paese. Per questo il sindaco Michela Coan ha voluto rivolgere un appello ai giovani perché quanto accaduto a Tommaso non si ripeta in futuro. «Capisco che in certi momenti, specie da ragazzi – afferma il primo cittadino – non si pensi troppo ai pericoli che si stanno correndo. Ma un monito a questo punto è necessario: non si può morire in questo modo. Mi sento vicinissima ai genitori del ragazzo e a tutti i suoi familiari». Non è ancora del tutto chiaro come mai Tommaso, a differenza dell’amica 17enne che si trovava con lui, non sia riuscito a raggiungere la riva e a mettersi in salvo. L’acqua fredda e i vestiti inzuppati potrebbero essere stati determinanti, ma anche una possibile congestione o un malore. Anche la procura, che ha messo sotto sequestro il pedalò utilizzato dai due amici, procederà nei prossimi giorni con tutti gli accertamenti necessari. Potrebbe disporre anche l’esame autoptico sul corpo del 18enne
