Fissato il vertice Delrio-Brugnaro. Il ministro delle Infrastrutture sarà a Venezia nei primi giorni di novembre. Bene, finalmente ci ha risposto, abbiamo molte cose su cui confrontarci», dice soddisfatto il primo cittadino. Che aveva sollecitato per iscritto e a voce, nelle ultime ore, la necessità di un incontro urgente. E non aveva mancato nelle ultime uscite pubbliche di chiamare in causa il governo: «Ci devono ascoltare prima di decidere su Venezia», aveva detto Brugnaro all’apertura delle manifestazioni sul cinquantenario dell’aqua granda a palazzo Ducale. Fondi e Legge speciale. La richiesta di riconoscere a Venezia la sua specialità – e dunque finanziamenti particolari – è stata ribadita negli ultimi giorni da Brugnaro. «Spendiamo 30 milioni di euro di extracosti per questa città», dice il sindaco, «ce li devono riconoscere. Oppure darci la possibilità di avere finanziamenti dalle nostre risorse. Avevamo proposto un anno fa la Ztl pedonale a pagamento, non ci hanno mai risposto». Lo scorso anno un emendamento dei parlamentari veneziani aveva portato a Venezia 5 milioni di euro. Dieci quelli previsti quest’anno.