Nuovo policlinico, accordo di programma

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Il nuovo Polo della Salute-Ospedale Policlinico di Padova è pronto a passare alla fase progettuale e realizzativa, attraverso una maxi operazione di infrastrutturazione sanitaria che comporta la realizzazione di un nuovo Ospedale da 900 posti letto nell’area denominata “Padova Est-San Lazzaro” e la completa riqualificazione dell’attuale Ospedale Giustinianeo, con ulteriori 900 posti letto, con la valorizzazione delle strutture sanitarie esistenti e la futura realizzazione del “Parco delle Mura” di Padova.
La svolta è avvenuta con la firma dell’Accordo di Programma tra le Istituzioni interessate, tenutasi nella sede della Protezione Civile regionale a Marghera, nell’ambito del consueto punto sulla situazione del coronavirus.
In calce all’atto, le firme del Presidente del Veneto, Luca Zaia, del Sindaco di Padova, Sergio Giordani, del Presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, del Magnifico Rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto, e del Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera Luciano Flor.
Zaia, come accade ormai da due mesi a questa parte, quando iniziò l’emergenza coronavirus, era accompagnato dagli Assessori Manuela Lanzarin (Sanità) e Gianpaolo Bottacin (Protezione Civile). Oggi era presente anche l’Assessore all’Economia, Roberto Marcato.
Nell’articolo uno dell’Accordo si trova l’estrema sintesi di quella che sarà una delle più imponenti opere sanitarie a livello nazionale e internazionale: “le parti, confermando quanto stabilito nel Pre Accordo, nel Primo Accordo e nell’atto di cessione delle aree del 22 novembre 2018, ritengono necessario e urgente procedere alla realizzazione del “Nuovo Polo della Salute- Ospedale Policlinico di Padova”, articolato in due presìdi ospedalieri: uno di nuova costruzione da realizzare nell’area Padova Est-San Lazzaro; l’altro da realizzare mediante il riordino, la razionalizzazione e il recupero delle strutture esistenti nel sito di Via Giustiniani a Padova.
Quanto ai finanziamenti, Zaia ha ribadito che “la scelta è stata affidata a un advisor terzo, che ci dirà quale delle ipotesi praticabili sarà la più performante. Speriamo inoltre – ha aggiunto – di poter lavorare con la minor burocrazia possibile, il che non esclude assolutamente che tutto sarà fatto con il massimo rigore, in stretta collaborazione con l’Autorità Anticorruzione”.
Il Sindaco Giordani si è detto “felice per i padovani”, e ha tenuto a sottolineare che “questo accordo lo abbiamo costruito in sei mesi, con una grande collaborazione, mai intaccata dalle diversità politiche. Il futuro di Padova è quello di una grande capitale sanitaria internazionale”.
Per quanto riguarda l’Ospedale di Via Giustiniani, che diventerà “l’ospedale dei padovani”, l’Accordo prevede la concertazione che coinvolge, in qualità di Enti proprietari, l’Agenzia del Demanio, l’Ulss 6 Euganea e l’Istituto Oncologico Veneto-IOV.