Torna ai domiciliari Luca Claudio. Ma questa volta c’è massimo riserbo sul luogo dove sconterà la pena l’ex sindaco di Abano Terme, che è uscito dalla cella dellla casa circondariale di via Due palazzi nel fine settimana. È la seconda volta che Claudio viene scarcerato, dopo il patteggiamento a quattro anni di reclusione per lo scandalo sulla Tangentopoli delle Terme, scoppiato nell’aprile 2015. L’ex sindaco era uscito di cella il 2 marzo scorso, dopo otto mesi e nove giorni di carcere. La destinazione era un appartamentino di Porto Levante, frazione di Porto Viro, in Polesine. Qui commise l’errore di rilasciare un’intervista a un giornalista, motivo per cui il pubblico ministero, Federica Baccaglini, titolare delle indagini, aveva chiesto l’aggravamento della pena, facendolo finire nuovamente in via Due Palazzi solo dopo 90 ore nella località balneare in provincia di Rovigo, visto che aveva trasgredito alle disposizioni della Procura che prevedevano che Claudio potesse incontrare solamente la moglie, i tre figli, il fratello e gli anziani genitori. Claudio era stato arrestato all’alba del 23 giugno scorso, quando gli investigatori del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza lo portarono al Due Palazzi con la faccia fiera dell’innocente che viene arrestato.
