L’auto resta regina, ma cresce la bici. La statistica dice che ogni giorno si sposta circa l’81% delle persone tra i 14 e gli 84 anni

0
26

«In Veneto, ogni giorno, si sposta circa l’81% delle persone tra i 14 e gli 84 anni e i dati che emergono dalla Statistica Flash mettono in evidenza la capacità di mettere a terra politiche concrete per favorire e sostenere la mobilità: l’auto resta regina, ma cresce la bicicletta, così come il numero degli incidenti resta stabile ma si registrano meno vittime e i veneti, infine, scelgono sempre di più soluzioni sostenibili. Cresce l’utilizzo del trasporto pubblico, tant’è che recentemente siamo stati premiati come la migliore regione in Italia per utilizzo del ferroviario da parte dei dipendenti regionali. Un risultato che premia il lavoro di squadra della nostra amministrazione e manda un messaggio chiaro: la mobilità del futuro deve essere efficiente, sicura e rispettosa dell’ambiente». Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta i dati contenuti nella Statistica Flash ”La mobilità su strada in Veneto”, una fotografia che evidenzia che il lavoro e lo studio restano la principale ragione di movimento. Le persone che si sono spostate quotidianamente in Veneto nel 2024 sono l’80,9% delle persone in età 14-84 anni, in sostanziale equilibrio rispetto all’anno precedente (80,2%), secondo le stime dell’Osservatorio ‘Audimob – Stili e comportamenti di mobilità degli italiani’ di Isfort. Si riduce però nell’ultimo anno il tempo medio pro capite dedicato alla mobilità, che dai 54 minuti del 2023 passa ai 50 del 2024. Ogni sposta mento dura mediamente 20 minuti e copre una lunghezza media di 11 chilometri. La prima motivazione degli spostamenti sono le necessità di studio o lavoro (38,9%); a seguire il 28,5% dei movimenti è legato alla gestione familiare; continua il trend in crescita dello spostamento legato al tempo libero, che nel 2024 raggiunge il 32,6% del totale. Ci sono inoltre un 6% di persone che hanno effettuato solo spostamenti a piedi di pochi minuti. Il luogo su cui insistono la maggior parte degli spostamenti quotidiani è la strada, su cui approfondiamo ora alcuni aspetti. Analizzando i mezzi di trasporto sulla strada, si osserva come l’auto privata venga usata tutti i giorni dal 47% dei veneti e almeno qualche volta a settimana da un ulteriore 41%. Quando le distanze lo permettono, anche la bicicletta sembra essere molto utilizzata: la bicicletta viene usata tutti i giorni dal 9% dei veneti, almeno alcune volte a settimana da un ulteriore 24% e almeno alcuni giorni al mese da un altro 28%. Molto inferiori le quote di utilizzatori di moto, ciclomotori o scooter (2% tutti i giorni, 8% qualche volta a settimana, 9% occasionalmente nel mese). Autobus urbani o tram vengono utilizzati ogni tanto nel mese complessivamente dal 43% dei veneti. Pullman e autobus extra-urbani vengono utilizzati almeno qualche volta al mese complessivamente dal 28% della popolazione. Appena il 5% dei veneti utilizza mensilmente un mezzo in sharing (car sharing, bike sharing, scooter sharing o car pooling). Le infrastrutture stradali, luogo deputato al continuo movimento di persone e merci, assumono un ruolo fon damentale per l’interconnessione economica e sociale dei territori; una mobilità stradale sostenibile passa attraverso un’evoluzione della rete e del suo utilizzo, verso la riduzione dell’impatto ambientale prodotto, l’efficientamento degli spostamenti e l’obiettivo di sicurezza per chi si muove.