La spinta da export ed investimenti

0
385

L’industria prosegue la dinamica espansiva, oltre i livelli pre-pandemia, sia pure più contenuta. Nel terzo trimestre 2021 la variazione della produzione manifatturiera di Padova e Treviso è del +13% rispetto allo stesso periodo del 2020. È il secondo valore positivo più elevato (dopo quello del trimestre precedente) di tutta la serie storica, pur con eterogeneità settoriale. Rispetto allo stesso periodo del 2019 la variazione è del +10,2%. Un risultato spinto dall’ulteriore risalita della domanda interna (+19,9%) e soprattutto del fatturato estero (+25,9% rispetto al 2020), in particolare extra-UE. L’aumento degli ordini, sia interni che esteri (+37,7%), anticipa che tale contributo dovrebbe continuare anche nel quarto trimestre. Il miglioramento della congiuntura si traduce anche nei dati sull’occupazione, benchè a ritmi più contenuti: fra luglio-settembre si stabilizza il segno positivo (+1,8%, +3,7 nel metalmeccanico), oltre metà delle imprese (il 76,1% oltre 250 addetti, 56,6 nel metalmeccanico) assumerà nei prossimi sei mesi. La fiducia e le attese sui livelli di produzione e ordini restano elevate, ma in leggera attenuazione, robusta la dinamica degli investimenti. Tuttavia, la scarsità di materie prime e componenti, l’aumento dei costi, energia compresa (per il 95,5%), la carenza di profili sono venti contrari alla ripresa. La curva dei contagi genera incertezza.
Sono i principali risultati dell’indagine La Congiuntura dell’Industria di Padova-Treviso (consuntivo terzo trimestre 2021 – previsioni prossimi sei mesi) condotta da Assindustria Venetocentro, in collaborazione con Fondazione Nord Est, su un campione di 557 aziende manifatturiere e dei servizi delle due province.
“Il sistema manifatturiero di Padova e Treviso ha ripreso a crescere a ritmi sostenuti – dichiara Leopoldo Destro, Presidente di Assindustria Venetocentro – sia pure più contenuti nel terzo trimestre, ed è tornato prima delle attese sopra i livelli pre-pandemia, anche nei mercati esteri (+3,5% rispetto ai primi sei mesi del 2019, 418 milioni in più), grazie alla reattività, capacità di adattamento, riorganizzazione e investimenti degli imprenditori, ma non dobbiamo abbassare la guardia’’.
Nel dettaglio, nel terzo trimestre 2021 l’indice della produzione industriale aumenta del +13% rispetto allo stesso periodo 2020 (dopo il balzo del +39,1 nel secondo trimestre) e, cosa ancora più importante, del +10,2% rispetto al terzo trimestre 2019, prima della pandemia. “I dati del terzo trimestre – commenta Federico Zoppas, Consigliere Delegato di Assindustria Venetocentro per l’Ufficio Studi – confermano la fase di forte crescita che sta attraversando l’industria manifatturiera di Padova e Treviso, che non è solo un rimbalzo fisiologico ed ha recuperato i livelli produttivi di prima dell’emergenza.’’.