Insieme per Valdobbiadene. Ora ci pensa Valdo Spumanti

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Grazie a Valdo Spumanti è stata consegnata al Comune di Valdobbiadene la terza delle 15 opere artistiche realizzate dal maestro Mario Castellese, che andranno ad arricchire il patrimonio artistico dell’amministrazione comunale.
Quello tra Valdo e il territorio è un legame indissolubile dal 1926, anno di fondazione dell’azienda vinicola, guidata con passione dalla famiglia Bolla, che viene celebrato in ogni forma, attraverso iniziative di tutela dell’ambiente, di diffusione della cultura del Prosecco e ora anche di promozione artistica.
“Siamo grati a Valdo Spumanti per la partecipazione al progetto “Insieme”, che ha donato una cartolina artistica del territorio unica nel suo genere, che ne rappresenta le peculiarità paesaggistiche, storiche e cultural” ha dichiarato il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese.
L’opera donata da Valdo al Comune di Valdobbiadene riproduce la storica Villa dei Cedri e il profilo delle colline del Prosecco. In una bottiglia è invece raffigurato un particolare della chiesa e lo stemma comunale, mentre la parte superiore della stessa bottiglia assume la forma del campanile in Piazza Guglielmo Marconi.
“Abbiamo voluto fortemente partecipare a questo importante progetto che reputiamo di grande valore” il commento di Pierluigi Bolla, Presidente di Valdo Spumanti. “Siamo vicini e sempre pronti a investire nel territorio, nel pieno rispetto dell’ambiente, delle tradizioni e delle peculiarità che caratterizzano il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.”
Questa e altre 14 cartoline realizzate dal Maestro Mario Castellese, oltre ad arricchire il patrimonio di ogni singola amministrazione locale, unite tra di loro, formano un’unica opera, un’installazione artistica che rappresenta i 15 comuni delle colline Patrimonio Unesco, un raggruppamento di elementi paesaggistici e del patrimonio storico, culturale, rurale e agroalimentare che si uniscono insieme.
La vendita delle opere permetterà al Consorzio di Tutela del Prosecco Superiore DOCG di investire nella ricerca e sperimentazione di invasi per il recupero delle acque piovane e la canalizzazione delle risorse idriche, oltre a ogni intervento utile a ridurre le perdite e ad aumentare l’efficienza idrica in agricoltura.