Il Prosecco tifa per Pieve di Soligo

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“Un patrimonio all’interno di un patrimonio. Siamo molto orgogliosi che Pieve di Soligo, terra di grandi artisti e poeti, sia tra le dieci finaliste alla nomina di Capitale italiana della Cultura 2022. I nostri complimenti per l’ottimo lavoro fatto fin qui dal Sindaco Stefano Soldan e dal gruppo di lavoro: sappiamo che è stato messo in campo un progetto straordinario e ovviamente anche noi tifiamo per la vittoria e diamo con grande piacere il nostro patrocinio. Il lavoro e l’impegno di Pieve di Soligo e delle Terre Alte della Marca Trevigiana rappresentano il senso stesso dell’Associazione UNESCO, perché questa candidatura si è fatta espressione e paradigma di una visione di territorio unitario e di comunità. Molti elementi su cui punta il dossier di candidatura sono gli stessi che hanno fatto dichiarare Patrimonio UNESCO queste colline: tutela dell’ambiente, sostenibilità, cultura e coesione sociale. Volani per lo sviluppo sostenibile di un territorio che merita di essere conosciuto e che oggi, anche grazie al lavoro di Pieve, è ancora una volta al centro dell’attenzione”.

Così Marina Montedoro, Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, è intervenuta durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina, 20 Novembre 2020, durante la quale l’amministrazione del Comune candidato ha illustrato i contenuti del progetto ‘Capitale italiana della Cultura 2022’, il dossier di candidatura di Pieve di Soligo e Terre Alte della Marca Trevigiana, e le tappe del lavoro che verrà svolto in vista dell’esame finale di Roma di fronte alla commissione del Ministero a gennaio 2021.
“È una perla incastonata nel cuore di un territorio già dichiarato Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco, che sublima un tesoro di valori culturali, storici e ambientali. Ha tutte le carte in regola per essere la Capitale italiana della cultura 2022 e come Veneti tifiamo tuti perché lo diventi”.

Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta il posizionamento di Pieve di Soligo (Treviso) tra le dieci città finaliste per il prestigioso titolo nazionale.

“Pieve di Soligo è la città di Andrea Zanzotto, riconosciuto come uno dei maggiori poeti del nostro tempo – prosegue – ma è poi legata alla memoria di uno dei padri della dottrina sociale cristiana come Giuseppe Toniolo, di una delle più grandi cantanti liriche come Toti Dal Monte, di un compositore come Mansueto Viezzer e di molti altri personaggi che per nascita o vacazione vi hanno trovato il loro luogo dell’anima. Siamo certi che questo patrimonio è la sua forza per meritare il titolo”.