Ideal Standard, accordo che fa scuola

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“Questo accordo segna l’inizio di un nuovo percorso ed è un caso che farà scuola in Italia. Ora si scriva una norma nazionale che, sulla falsariga dei contenuti di questo storico accordo, fissi i paletti per regolamentare l’uscita delle multinazionali dal mercato italiano”.
Così l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan ha presentato l’accordo sottoscritto al Ministero dello Sviluppo Economico che impegna la multinazionale Ideal Standard a garantire il percorso verso una soluzione industriale del sito di Trichiana a Borgo Valbelluna. Presenti i rappresentati della proprietà Ideal Standard e tutte le rappresentanze sindacali e RSU aziendali.
“Dalla manifestazione di Borgo Valbelluna di sabato scorso siamo usciti più forti e coesi – sottolinea ancora Donazzan che ricorda l’appello accorato di Papa Francesco a sostegno dei lavoratori bellunesi –. Ce lo siamo detti sotto il palco col Sindaco Cesa e col Ministro D’Incà, con cui ho anche avuto qualche frizioni, messe da parte da entrambi per il bene della nostra gente e della nostra terra. Ministro che ha sempre seguito che abbiamo sentito vicino, anche attraverso la presenza del professor D’Addona della segreteria tecnica del vice ministro Todde. Abbiamo scritto una pagina nuova e speriamo di scriverne altre, belle di politiche industriali. Lo abbiamo fatto tutti insieme, in modo duro e serio, capaci di guardare oltre e di darci reciprocamente fiducia”.
L’Assessore ha ringraziato i presenti per avere scelto la sede regionale di Veneto Lavoro per presentare in modo ufficiale il patto tra le parti.
“Larga parte del merito è della credibilità, fiducia e grandissima preparazione del dr. Mattia Losego – ha sottolineato Elena Donazzan -. La capacità di governare la crisi complesse è della Unità di Crisi regionale e di Mattia Losego, in particolare. Per dare un’idea dell’impegno profuso ricordo che ogni incontro ha avuto una durata media di 10 ore”.
Ma il principale ringraziamento dell’assessore regionale al lavoro Donazzan è andato ai lavoratori e ai sindacati.
“Dal sindacato ci si aspetta più la difesa dei lavoratori, attuata costruendo le migliori condizioni di sempre – conclude Elena Donazzan -, ma in questo caso hanno assunto il ruolo di difensori della continuità produttiva e del rilancio industriale. L’ho detto loro: avete dato lezione di stile a tutti coloro che pensano che siamo la periferia dell’impero. Sono fiera di essere il vostro assessore al lavoro”.