I percorsi di orientamento per dare lavoro alle donne

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Presentato il progetto finanziato a valere sulla DGR 526: “Il Veneto delle donne”. Strumenti per la valorizzazione dei percorsi professionali e per la partecipazione al mercato del lavoro”, promosso dalla Regione Veneto e finalizzato alla crescita dell’occupabilità femminile attraverso corsi di formazione, workshop, seminari, tirocini in azienda e incontri di orientamento nelle scuole superiori. For Action, Ente di formazione bassanese accreditato in Formazione Superiore e Servizi al Lavoro dalla Regione Veneto ha aderito alla proposta, progettando interventi diversificati destinati alle donne disoccupate o inattive, con l’obiettivo di favorire il loro inserimento e la permanenza in un mercato del lavoro sempre più digital.
“L1 – L’unione delle competenze per la scienza: nuovi orizzonti al femminile”, è il titolo del progetto promosso da For Action in sinergia con enti pubblici, privati e associazioni del territorio. Trentacinque i partner operativi e di rete presenti nelle tre province coinvolte, Vicenza, Treviso e Verona, con il supporto dei comuni di Bassano Del Grappa, Vicenza, Rossano Veneto e Treviso. “Il fine ultimo è quello di accompagnare le donne disoccupate o inattive verso un nuovo percorso professionale, stimolando la partecipazione nel mercato del lavoro in particolare in ambiti STEM (acronimo di Science, Technology, Engineering, Mathematics). La spinta sempre più accelerata verso la digitalizzazione richiede un ripensamento del mercato del lavoro, oltre a una revisione delle modalità di svolgimento della professione, considerata la crescita esponenziale dello smart-working. È necessario offrire le stesse opportunità alle lavoratrici, superando gli stereotipi di genere in particolare in ambito tecnologico”, ha spiegato Lisa Patrizia Bragagnolo, Direttrice For Action. La proposta progettuale di For Action accompagna 48 donne disoccupate o inattive in un percorso che permette lo sviluppo di competenze tecnico-digitali in forma teorica e pratica, attraverso workshop e tirocini in realtà aziendali di successo.
“Ho programmato il bando “Il Veneto delle donne” a gennaio 2020, subito dopo siamo stati travolti dalla pandemia e con l’Unione Europea ci siamo chiesti se era il caso di mantenere questo bando – ha precisato l’Assessore regionale all’istruzione e al lavoro Elena Donazzan – Le donne pagano il prezzo più alto, sia a livello familiare che sociale, per questo abbiamo deciso di andare avanti”.