Con Hermanos la rivincita della Robusta

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Una nuova miscela è nata in casa Goppion: si tratta di Hermanos, composta per metà da Arabica brasiliana Cerrado e per l’altra metà da Robusta indiana proveniente della regione del Karnataka. Il nome Hermanos scelto per il nuovo blend vuole sottolineare l’unione tra i due Paesi da cui provengono i chicchi, nel segno della fratellanza nel nome del caffè, come mostra l’illustrazione ideata da Mimicodesign per il lancio della nuova miscela. Non solo: è anche un omaggio alla Hermanos Goppion, la torrefazione fondata nel secondo dopoguerra in Venezuela, nella capitale Caracas, dai fratelli Ottorino e Olivo Goppion.
“Abbiamo ideato Hermanos – spiega Paola Goppion, responsabile marketing e comunicazione della storica torrefazione trevigiana – per rendere finalmente giustizia al caffè Robusta, spesso percepito come meno buono rispetto all’Arabica”.
Oggi l’azienda occupa 35 dipendenti. Il fatturato 2019 è di 12 milioni di euro, la quantità di caffè lavorato circa 1 milione e 200mila kg.