CAV: utile in aumento e più sicurezza

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CAV – Concessioni Autostradali Venete chiude il bilancio di esercizio relativo al 2023 con un utile di 31,8 milioni di euro, in crescita del +29,4% rispetto all’anno precedente, quando si era registrato un utile di 24,6 milioni. Il totale dei ricavi 2023 raggiunge i 157,2 milioni di euro con un margine operativo lordo di 98,2 milioni, in crescita del +7,48% sul 2022 e un risultato prima delle imposte di 43,6 milioni, in crescita del 28,3% sull’esercizio precedente.
I dati dell’esercizio annuale sono stati presentati nel corso dell’assemblea degli azionisti della Società, svoltasi oggi a Mestre, la quale ha evidenziato come i fattori che hanno reso possibile il risultato siano principalmente due. Da una parte, l’aumento del traffico del +4,1% sul 2022 che, pur mantenendo invariate le tariffe autostradali, ha permesso di produrre un aumento dei ricavi da pedaggio di 4 milioni di euro (+2,52% rispetto all’anno precedente). Dall’altra, il grande lavoro svolto dalla Società nell’ambito delle attività di controllo dei costi di gestione, che ha consentito di migliorare l’efficienza complessiva di tutti i processi aziendali riducendo i costi anche in un contesto inflattivo. È ascrivibile a una gestione finanziaria oculata anche il risultato relativo alla liquidità che, al 31 dicembre 2023, registrava un valore di 195,2 milioni di euro a dimostrazione della solidità della società e della sua capacità di far fronte a tutti gli impegni assunti, sia nell’ambito del piano economico e finanziario e del piano finanziario regolatorio 2020-2024, sia in termini di proiezione al 2032, anno entro il quale CAV prevede di investire 162 milioni di euro.
Nel corso del 2023 i veicoli transitati sull’intera rete CAV sono stati oltre 76 milioni rispetto ai 73 milioni del 2022. Il traffico veicolare è risultato composto da veicoli leggeri per il 77,26% e da veicoli pesanti per il restante 22,74%. Nonostante l’incremento dei transiti, gli incidenti lungo il sistema autostradale in gestione sono invece diminuiti del 18%, con 204 sinistri registrati nel corso del 2023 a fronte dei 249 del 2022. Di questi, 141 hanno coinvolto veicoli leggeri (-19,89% sul 2022) e 63 i veicoli pesanti (-13,7%). Il tasso di sinistrosità (calcolo che consente una corretta comparazione tra dati incrociando il numero di incidenti e le percorrenze effettuate in un periodo standard di 100 milioni di chilometri) scende nel 2023 a 10,90% con una diminuzione del -21,23% rispetto al 2022. Il sensibile miglioramento della sicurezza è dovuto anche al crescente impegno di CAV nei servizi di infomobilità offerti agli utenti. Quello della sicurezza è uno dei cardini dell’azione della società che si impegna da anni anche sul fronte dell’educazione stradale favorendo incontri informativi e dimostrativi svolti in collaborazione con la polizia stradale a favore di studenti e cittadini, sia nella sede della società, sia in luoghi pubblici grazie all’iniziativa “CAV in Piazza”.
“La solidità finanziaria e la redditività della nostra concessionaria”, hanno dichiarato Monica Manto e Maria Rosaria Anna Campitelli, rispettivamente presidente e ad di CAV dichiarano, “i cui utili sono cresciuti di quasi il 30% in un anno grazie all’aumento dei transiti ma anche alla gestione oculata delle risorse, ci consentono di offrire un servizio sempre più attento alle esigenze degli utenti e, soprattutto, di continuare a investire in sicurezza e sostenibilità, capitoli cui sono dedicati oltre 7 milioni di euro nel 2024.