Casse integrazioni: arrivate 34mila domande. Mai numeri così tanto alti

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Sono 34.928 le domande di cassa integrazione presentate in Veneto, a valere su 113.868 lavoratori (dati aggiornati al 27 aprile). Ad oggi l’amministrazione regionale ha già autorizzato 26.300 domande e ne ha già trasmesse ad INPS 22.300 e le restanti saranno inviate telematicamente entro la giornata odierna. Inoltre, entro giovedì 30 aprile saranno concluse tutte le operazioni istruttorie con l’emanazione dei decreti di autorizzazione e la trasmissione all’INPS. A fornire i dati aggiornati sulla richiesta di accesso alla cassa integrazione in deroga da parte delle aziende in Veneto è l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan. “Mai numeri così alti in Veneto” sotto linea l’assessore che evidenzia il lavoro svolto dalle strutture regionali in stretto raccordo con la direzione regionale INPS e riepiloga procedure di autorizzazione e gli strumenti attivati dalla Regione per anticipare gli importi ai lavoratori.
Le strutture regionali stanno, inoltre, operando in stretto raccordo con la Direzione regionale INPS, che ha già messo in istruttoria tutte le autorizzazioni regionali inviate telematicamente alla data di ieri, cioè 19.910, e di queste ne ha già validate 12.341.
“La Regione del Veneto, in termini di istanze di CIG in deroga istruite, autorizzate e inviate all’INPS – dichiara Donazzan – è tra le prime in Italia, come risulta dai dati forniti dallo stesso Istituto di previdenza sociale”. Le fonti della procedura di concessione della CIG in deroga sono le norme emanate dal Governo nella fase di emergenza, in particolare il DL n. 18/2020 e gli Accordi sottoscritti tra la Regione e le parti sociali. Le norme di dettaglio sono contenute in apposite Linee guida.I datori di lavoro destinatari della CIG in deroga possono fare domanda di integrazione salariale per i loro dipendenti dal 28 marzo 2020, data di aperture della apposita funzione nel portale CO Veneto.