Tragedia sfiorata nel quartiere di Sant’Agostino, una bimba di 14 mesi ha rischiato di annegare in una piscina gonfiabile da giardino: è stata trovata dal nonno a faccia in giù in 30 centimetri d’acqua. Immediata è stata la corsa al San Bortolo per le prime cure alla bimba che ora è ricoverata all’ospedale di Padova perchè con i genitori vive in un paese della provincia patavina. la bimba aveva raggiunto Vicenza insieme ai genitori per trascorrere il fine settimana in un alloggio a fianco della casa dei nonni paterni. Nella stessa mattinata la mamma aveva preparato una piscinetta per far divertire la figlia. A un certo punto la signora sarebbe entrata in casa a prendere un asciugamano per la figlia, lasciandola sola a giocare in 30 centimetri d’acqua. Per scrupolo la donna aveva telefonato al suocero chiedendo di andare a controllare dalla nipotina. La chiamata ha salvato la giovane vita, perché l’anziano entrato nel giardino ha notato la nipotina con la faccia riversa nell’acqua, annaspare, incapace di alzarsi. Nel viaggio in auto guidata dal nonno verso il San Bortolo la signora ha praticato la respirazione bocca a bocca alla figlia. In ospedale la bimba è stata stabilizzata fino a respirare regolarmente: al momento è ricoverata nel nosocomio di Padova dove i medici stanno valutando le consulenze che può avere subito per essere rimasta immersa qualche minuto con la faccia nell’acqua.