Banca della Marca, bilancio ok all’altezza della prova del covid

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In un anno di difficoltà economica generata dalla pandemia da Covid-19, Banca della Marca – istituto con sede a Orsago e presente nelle province di Treviso, Venezia e Pordenone – conferma la propria solidità e il supporto a famiglie e imprese colpite dalla crisi. È quanto emerge dai dati di bilancio relativi all’esercizio 2020 approvati dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituto di Credito Cooperativo parte del Gruppo Bancario Iccrea.
In un contesto che ha visto mutare le necessità di famiglie e imprese, nel 2020 Banca della Marca ha accolto 3.455 richieste di moratoria su mutui e finanziamenti, il 98% delle domande pervenute, concedendo la sospensiva sulle rate in scadenza per un ammontare di 384 milioni di euro. Allo stesso modo, sul fronte delle misure a sostegno delle imprese definite dal decreto Liquidità, la Banca ha erogato finanziamenti per circa 100 milioni di euro, in risposta alle 2.228 richieste pervenute. Uno sforzo non solo economico, ma anche organizzativo, visto che a settembre 2020, sommando tali attività all’operatività ordinaria, era già stato superato il numero di pratiche lavorate nell’intero 2019.
Gli impieghi netti alla clientela (con incidenza prevalente delle famiglie, pari al 55,1%) ammonta a 1.6 miliardi di euro, con i mutui che con 1,3 miliardi (+7,8% rispetto al 2019) rappresentano la quota più importante: nel corso del 2020, in particolare, sono state concesse circa 300 milioni di euro di nuove erogazioni, in aumento rispetto ai 283 milioni di euro dell’anno precedente. Per quanto riguarda il credito deteriorato, la Banca ha deciso di non procedere con ulteriori operazioni di cessione riuscendo comunque a ridurre a 202 milioni di euro l’esposizione lorda (-5%) e al 10,8% l’incidenza sul totale dei crediti (Npl Ratio), in diminuzione dall’11,6% di dicembre 2019. La copertura complessiva dei crediti deteriorati, infine, si attesta al 51,1%, in evidente crescita rispetto al 47,5% del 2019.
«Anche nel 2020 la Banca non ha fatto mancare la propria vicinanza a imprese, famiglie, associazioni, realtà del territorio e allo stesso tempo ha saputo dimostrare di essere attrattiva nei confronti dei risparmiatori – commenta Loris Sonego, Presidente di Banca della Marca. Siamo arrivati all’appuntamento con la Storia, rappresentato dalla inaspettata pandemia di Covid, forti di un percorso virtuoso di crescita durato ben 125 anni. E ci siamo arrivati con un bagaglio di competenze e di solidità patrimoniale invidiabili, presupposti necessari per poter continuare a fornire supporto allo sviluppo economico e sociale del territorio. Il nostro modello di Banca di relazione a ispirazione mutualistica e comunitaria è ciò che ci rende fiduciosi e che continuerà a guidare le scelte strategiche del nostro futuro».