A Ca’ Foscari si studia l’antica Jesolo

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E’ proseguita anche nel corso del 2022, nei mesi di settembre e ottobre, la campagna di scavo degli archeologi del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari Venezia impegnati a Jesolo nell’area del monastero di San Mauro (in prossimità del complesso monumentale delle “Antiche Mura”). Le attuali ricerche, avviate nel 2018, su quella che doveva essere una sorta di barena emergente da un paesaggio lagunare alle foci del Piave Vecchia, hanno messo in luce una sequenza insediativa che dal VI secolo arriva fino al XIII-XIV. Da un paio di anni le indagini sono state principalmente indirizzate all’esplorazione delle fasi cimiteriali collegate ad un complesso ecclesiastico, di cui sono state poste in luce due principali fasi edilizie: la prima, alto-medievale, è costituita da una chiesa absidata ad una sola navata provvista di portico; la seconda, databile al pieno medioevo, documenta un ampliamento a tre navate scandite da pilastri. La ricerca si svolge grazie all’appoggio e al supporto economico dell’Amministrazione Comunale di Jesolo e al finanziamento Fondo Scavi di Ca’ Foscari. Esso si avvale inoltre di un nutrito numero di collaborazioni scientifiche: il Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova per le indagini geomorfologiche (prof. Paolo Mozzi, dott.ssa Sandra Primon), con l’Università di Umea (Prof. Johan Linderholm) e l’Università di Pisa (dott.ssa Claudia Sciuto) per le analisi micro-morfologiche, con l’Università di Siena (Prof. Stefano Campana) per la geognostica, con il Laboratorio di Antropologia Fisica dell’Università del Salento (Dott.ssa Serena Viva) per lo studio dei reperti osteologici, con l’Università di Harvard (prof. David Reich) per l’analisi del DNA e con il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica, Università Ca’ Foscari Venezia (Prof. Carlo Barbante, Prof. Dario Battistel e Prof.ssa Clara Turetta) per lo studio della dieta alimentare. Le indagini biometriche si sono avvalse, inoltre, della preziosa collaborazione di Polimedica srl e Poliambulatorio Caorlese srl per la realizzazione di indagini diagnostiche su traumi a carico dell’apparato scheletrico del campione umano equilense. “Con lo scavo di quest’anno – sottolinea il prof. Sauro Gelichi, direttore dello scavo – prosegue la nostra ricerca sull’area cimiteriale collegata alla chiesa di San Mauro’’.